Ora, in questo preciso istante, sapresti dirmi cosa è necessario fare in caso di trauma dentale?
Se giocando o urtando qualcosa si rompe un dente a tuo figlio cosa fai?
Se non sai la risposta, questo articolo fa per te.
Non ho mai amato questo argomento, in pochi lo amano e tendenzialmente preferisco non pensare al peggio, ma la letteratura scientifica ci dice che 1 bambino su 10 ha un trauma dentale da urto prima di compiere 12 anni.
Non puoi aiutare né tuo figlio, né altri bambini, se non sai cosa è importante fare se c’è un incidente con urto.
Facciamo un esempio pratico, tanto per semplificare l’argomento.
Giovedì è arrivato in studio Giorgio, dopo essere caduto dalla bicicletta. Giorgio, bambino di 8 anni, è arrivato con entrambi gli incisivi centrali superiori colpiti e spezzati. Giorgio era molto agitato e non si voleva far visitare. Lo abbiamo fatto giocare una mezz’oretta in sala d’attesa e solo quando era più tranquillo lo abbiamo visitato.
Da qui il consiglio numero 1:
- La prima cosa che devi fare in seguito a un colpo o una caduta è reagire con tranquillità per non creare stati di agitazione nel bambino, già sicuramente spaventato e dolorante.
Ti sembra impossibile? Ti capisco, perché sono mamma anche io e so che in alcune situazioni l’emotività prende il sopravvento. Il mio consiglio è comunque quello di mantenere la calma, soprattutto per il bene del bambino.
Durante la visita abbiamo notato la frattura di entrambi i denti permanenti per fortuna senza coinvolgimento della polpa, senza mobilità di nessun dente e senza problemi ai tessuti di sostegno che sono labbra, guance e gengive.
La mamma di Giorgio è stata bravissima perché ha raccolto i due pezzetti di dente dalla strada e me li ha portati. Grazie a quei due frammenti sono riuscita a fare una ricostruzione davvero bella esteticamente perché ho riattaccato i due pezzettini raccolti dalla mamma di Giorgio.
Da qui il consiglio numero 2:
- La seconda cosa molto utile da fare è cercare il pezzettino di dente rotto e provare a conservarlo in una soluzione acquosa o meglio ancora fisiologica o addirittura nel latte. Nei casi più disperati va bene anche tenerlo in bocca a contatto con la saliva – fa schifo, lo so, ma il nostro obbiettivo è evitare la disidratazione del frammento per provare a riattaccarlo al dente con una terapia conservativa.
La terza cosa molto importante da fare per fortuna la mamma di Giorgio l’ha fatta, guidata dal buon senso.
Consiglio numero 3:
- Corri subito dal dentista. Prima arrivi meglio è.
Se corri in studio subito dopo un trauma ai denti, possiamo fare un intervento tempestivo. Possiamo fare una visita accurata con fotografie e radiografie in modo tale da fare una diagnosi precisa e dettagliata che servirà anche a certificare cosa è successo.
Giorgio è stato molto fortunato perché la sua mamma è corsa in studio e siamo intervenuti in tempo controllando il dolore dei due denti spezzati e proteggendoli con le nuove ricostruzioni. Alla fine della seduta erano molto contenti sia dell’estetica delle due ricostruzioni che della tranquillità di aver finito in una seduta.
A volte purtroppo se la botta è forte si può addirittura perdere un dente.
Ti starai sicuramente chiedendo: in che senso perdere un dente?
Perdere un dente vuol dire che se il trauma è forte può capitare che il dente fuoriesca completamente dall’alveolo (cioè dalla gengiva).
Che fare in questi casi?
Se il dente è di latte non si può reimpiantare perché c’è il rischio di danneggiare il dente permanente.
Se il dente è permanente in linea generale valgono le stesse 3 regole appena dette:
- mantenere la calma
- cercare il dente e metterlo in una soluzione acquosa
- correre dal dentista.
In questi casi, più sei veloce, maggiore è la possibilità di poter reimpiantare il dente.
Si, hai letto bene. Se mi porti il dente entro 1 ora dalla caduta posso provare a rimetterlo al suo posto. Strano ma vero. Non posso garantirti il successo di questa operazione, posso solo dirti che spesso sono riuscita a reimpiantare il dente avulso con successo.
L’importante è:
- Cercare di non toccare la radice (prendi il dente dalla parte della corona)
- Non disidratare il dente (lavalo con acqua senza usare sapone o disinfettanti, non avvolgerlo nel fazzoletto ma tienilo in un recipiente con fisiologica oppure latte o al massimo acqua e sale. Se non hai niente lo tieni in bocca a contatto con la saliva)
- Cerca di arrivare in studio entro 45 minuti
Cosa puoi fare per evitare traumi ai denti?
Puoi far indossare un paradenti a tuo figlio durante le attività sportive.
Al Centro di Ortodonzia realizziamo paradenti su misura per bambini e atleti.
Se vuoi maggiori informazioni puoi chiamarci al 3392251983.
Alla prossima
Ilaria.